Sito www.nucciatolomeo.it - pagina Video su Nuccia
N°20 - Messaggio di Nuccia ai carcerati 1994
rosa
rosa
Grazie, Gesù, per averci regalato Nuccia. Alleluia!

MESSAGGIO AI CARCERATIrosa

Voglio salutarvi tutti e abbracciarvi. Voglio dirvi: “Ritornate al Padre, figlioli. Egli vi
aspetta per rivestirvi di grazia, perché vi ama e vuole che nessuno si perda”. Passo poi a
ringraziare Mimmo e tutti i suoi compagni, che hanno scritto a Federico la scorsa settimana,
rivolgendo a me parole di grande consolazione. Le vostre parole sono state per me tante
carezze del Signore. Ragazzi, siete meravigliosi. In voi opera già la potenza della
resurrezione, che abbatte i cancelli della prigione e crea comunione di spirito tra voi e noi. La
stessa potenza dell’Altissimo, che rovesciò la porta del sepolcro, sconfiggendo per sempre la
morte, sta compiendo in voi il miracolo della nuova vita. Grazie, fratelli. Da voi giungono a
noi parole di vita: è stupendo! La vostra pena non sia per voi una condanna, ma la croce di
Cristo, da cui ricevete tutti la gioia della salvezza.
Mi rivolgo ai disperati, ai depressi, ai
tormentati dal rimorso della colpa, a coloro che non sanno ancora perdonare e non riescono ad
accettarsi. A tutti voi dico: non vi avvilite. Dalla colpa si può uscire, come si può uscire dalla
droga e da ogni comune malattia. La colpa ha causato in voi una grave malattia, ma con
l’aiuto di Dio potete uscire. Aprite il cuore a Cristo, Lui è il Liberatore, il Consolatore, il
vero Maestro. Egli è con voi e divide con voi questo momento difficile. La vostra pena non è
una condanna, ma una medicina spirituale: è tempo di verifica, di correzione. Accettate
umilmente. Per liberarvi dalla colpa è necessario un vostro atto di umiltà. Riconoscetevi
peccatori senza vergogna, perché Cristo è venuto per guarire gli ammalati ed ama i peccatori.
Inginocchiate il vostro orgoglio davanti al confessore. In Lui è presente Gesù, pronto a
concedervi la nuova vita e con essa la gioia vera. Non chiudete il vostro cuore alla salvezza,
che oggi vi è offerta. Domani potrebbe essere troppo tardi. Che ne sarà di voi? Se vi lascerete
curare dall’amore di Dio, anche dietro i cancelli tornerete alla vita e la pena, che state
scontando, vi sembrerà poca cosa. Ma se non vi pentirete, la prigione sarà l’inizio di un
inferno senza fine. Abbiate fiducia in Dio Padre e ricordate che Egli è Oceano di misericordia.
Non esiste peccato che Egli non possa o non voglia perdonare. Avvicinatevi al sacramento
della riconciliazione e nutritevi con il Pane degli angeli. L’Eucaristia è la forza dei deboli.
Amici miei, fratelli cari, grazie ancora; il mio cuore è vicino a voi. Il vostro dolore è diventato
mio. Vorrei aiutarvi: possiedo una sola arma e la userò per voi. La mia arma è la preghiera
ed è molto potente. Con le poche forze che mi restano, alzerò le mani e pregherò il Signore,
affinché vi conceda la grazia di ritornare nelle vostre famiglie, rinnovati e redenti.

Vi abbraccio con affetto e insieme lodiamo il Signore. Alleluia! Nuccia